I viaggi in vespa di Marcello Trappolini – 2014/2015

2014/2015 – 4° Tour

Il viaggio del nostro Marcello Trappolini e della sua vespa Emma in Messico e Canada

L’ 11 dicembre il nostro caro e grande amico camperista, vespista, viaggiatore in solitaria, Marcello Trappolini, è partito da Roma per l’Argentina. E’ arrivato a Buenos Aires il 12 dicembre. Sabato 13 dicembre, durante la Festa degli Auguri a Pollenza, dopo qualche iniziale difficoltà di collegamento, siamo riusciti a parlarci, a scambiarci gli auguri e, in tanti… anzi, tutti, gli abbiamo fatto “sentire” il nostro affetto con un caloroso applauso.

 Si è fermato a Cordoba fino al 15 gennaio poi, in autobus, è arrivato fino a Lima in Perù. Aspetterà Emma, la sua (ormai famosa) vespa Piaggio PX125 che arriverà ad aprile e, insieme a lei, Marcello inizierà il quarto tour in Messico e Canada, attraversando la mitica Route 66, fino a Chicago. Invitato come ospite d’onore, parteciperà a diversi moto-raduni mondiali e, proprio per questo motivo, rientrerà solo a fine giugno o inizio luglio 2015. Quanto tempo!! Certamente ci mancherà ma ci terrà aggiornati sia in privato che dal suo profilo facebook. Nel caso in cui qualcuno avesse il piacere di scrivere via email a Marcello, questo è il suo nuovo indirizzo: marcellotrappolini@gmail.com Intanto a voi… i più grandi e calorosi saluti con affetto e amicizia da Marcello e a lui… buona avventura!!

Sappiamo tutti che l’ 11 dicembre 2014 il nostro caro e grande amico camperista, vespista, viaggiatore in solitaria, Marcello Trappolini, era partito da Roma per l’Argentina per il suo quarto tour in Messico e Canada, attraversando la mitica Route 66, fino a Chicago, ma ora, a causa del tardato arrivo di Emma… forse ci sarà una variazione di programma. Intanto lo seguiamo virtualmente e leggiamo con piacere i messaggi che ci manda spesso per tenerci informati.

Dove eravamo rimasti? Ci diceva che sarebbe voluto andare a Città del Mexico in pullman, considerato l’elevato costo del biglietto aereo.

Nel messaggio del 22/03 ha scritto:
” Ciao, ho preso il pullman a Lima per il Mexico. E’ stata una avventura, alla stazione chiedo se nel bus c’è l’aria condizionata,mi dicono si. Meno male! Partiamo! Fatto un km… l’aria condizionata non funzionava, ero tutto bagnato di sudore, chiedo di scendere. Il pulman si ferma, appena messo i piedi a terra è partito subito,neanche il tempo di prendere lo zaino. L’ho rincorso, correndo, e bussando sul pulman ma niente, continua la sua corsa. Fermo un taxi, rincorriamo il bus per 5-6 km e l’abbiamo fermato mettendoci davanti. Scendo e chiedo il mio zaino. “Non è possibile far scendere tutte le valige per la strada” mi dice e avanza. Un salto ed entro, gli dico che farò una denuncia quando arrivo a Tumbe. Nonostante tutto si respirava, a Lima era un caldo orrendo.

A Tumbe prendo un taxi che mi porta alla frontiera. Vado allo sportello e mi dicono che non posso entrare in Ecuador per vari problemi. Decido che la cosa migliore, più breve e meno faticosa è prendere l’aereo. Spendo qualcosa in più, ma 7-8 giorni di pullman sarebbe stato troppo stancante. Prendo l’aereo a Tumbe per Lima,1,30 ore di volo. Il giorno dopo alle 9 parto per il Mexico 6 ore di volo,arrivo alle 15,30 del pomeriggio. Sul bus un signore mi aveva messo in guardia dicendo che in alcuni paesi fermano i pulman e rubano tutto e se non paghi sono guai.

Ho fatto bene a prendere l’aereo, mi è costato ma almeno è più sicuro. Ora sono a Citta del Mexico, la temperatura è ottima, non fa caldo. Già sanno tutti che sono arrivato e da giovedì… sono invitato!! Ciao, un abbraccio.”

Messaggio del 24/03
 “Come vedete l’avventura è cominciata. Ora aspetto Emma. Il mio amico Marcello mi ha detto che oggi sarebbe partita dall’Olanda. Speriamo bene! Oggi pioggia e fa frio.

Al nord del Mexico un palmo di grandine, smottamenti di montagne, alluvioni, un disastro. Da tutte le parti in America ci sono state nevicate eccezionali, ma vedremo. “

26/03/15
” Ho scritto al mio amico Marcello. Per la vespa… altra settimana di ritardo! Partirà verso il 7-10-aprile non farò in tempo a fare niente”

29/03/15
La vespa arriverà il 25 aprile se sono di parola ma dovrò fare i salti mortali per essere il primo maggio a Puebla, vedremo.
La prima tappa sarà Puebla, c’è un evento motoristico e sono ospite. Non posso mancare, dovrò ungere le ruote, mi ci vuol un giorno per arrivare. Emma parte il giorno 5! Una buona Pasqua a tutti. Ciaoooooooooo!”

03/04/15
“Ciao, buona Pasqua.. Questa mattina vado a trovare il mio amico Ross che si trova a Queretaro. Passo la Pasqua con lui e la sua famiglia poi andrò in una cittadina, Guanaguato, credo che si scrive cosi, molto turistica, non molto lontano da Queretaro.
Quando arriveranno i documenti andrò a Veracruz. Spero che arrivi presto. Il meteo è strano, la mattina fa caldo, nel pomeriggio dalle 17 in poi… giù pioggia, pioggia forte e tuoni! Bene, ti saluto un grande abbraccio a te e a Gabriele e a tutti in famiglia Ciaoooooooooooo “

26/04/15
“Ok! La vespa l’ho presa ieri sera, da esaurimento, dalle 9 di mattina alle 8 di sera al porto, 38 gradi di temperatura, sono sceso un chilo! Sono a Puebla dall’amico Fidel, ho avuto un problema, ho trovato un foglio di carta come l’anno scorso nel serbatoio, un’ ora sotto il sole per scoprire il perchè si fosse fermata! Ora tutto ok. Aspetto il 1° maggio, un salutone a tutti. Ci risentiamo più avanti ciaoooooooooooo “

05/05/15
“Ciao, si, mi hanno accolto alla grande al motoraduno! Tre giorni sempre in movimento, dalle 8 della magnana alla 1-2 della magnana seguente. Tre giorni di festa, indimenticabili! E non ho avuto il tempo di aprire il pc. Questa mattina HO COMINCIATO IL TOUR!!! Sono partito da Puebla alle 8,30, sono arrivato a Leon alle 18,45, tutta una tirata. I km sono tanti, non li ho contati. Un tratto (molto lungo) di autostrada era vietato alla circolazione dei ciclomotori, io non lo sapevo… Alla fine mi hanno fatto passare, ho guadagnato un giorno. Mi hanno dato un attestato di riconoscimento e mi hanno invitato anche per l’anno prossimo ma ho detto di no (qua i prezzi sono aumentati!). Qualsiasi cosa c’era da fare chiamavano me, mi ha intervistato anche la tv di Puebla ecc ecc. Sono stato bene! Domani parto per Guadalajara. Mi aspettano gli amici vel vespa club, poi su per gli USA. Un saluto a tutti, ciaoooooooo”

07/05/15
“Qui mi cercano tutti. Ora sono nelle vicinanze di Mazatlan, a 100km, fermo per la pioggia. Va tutto bene, ieri sera sono stato in giro per Guadalajara, fenomenale! Un saluto a tutti, ciaooooooooooooo”

10/05/15: Ora sono alla Baja California,  Mexico. Fra poco riparto direzione nord. Ieri ho preso un po’ di riposo dopo una corsa di 800 km per prendere la nave.
Sono arrivato a Mazatlan e la nave non c’era più! Sono andato a Topolobambo a 400 km a nord. Tutta una corsa per arrivare in tempo.
Non è uno scherzo. Un saluto a tutti. 

11/05/15 Sono in un motel a San Ignazio. Il paesaggio per arrivare qua è incredibilmente stupendo, in alcuni punti   sembrava di stare in paradiso anche se non so
com’ è!
Ho incontrato molti camperisti con mezzi americani grandi come i pullman. Mi sono fermato a parlare con uno di loro, a Porto Escondito,  foto e saluti poi via, su per Loreto.
Mi è piaciuto e mi sono fermato per la notte.
I prezzi sono alti, posti di villeggiatura per americani, bellissimi comunque. Sono poi ripartito per il nord senza sapere dove mi sarei fermato di nuovo. Il vento era fortissimo e così  ho messo il giaccone pesante; quello fino il caldo forte lo lacerava.  Qui a San Ignazio sembra di toccare le nuvole con le mani. Fra un po’ di km ci sarà un altro cambio di orario nei pressi di Guerrero Negro, ma prima devo attraversare il deserto di Vizcaino, circa 190 km. Ora non ci penso. Finora ho percorso 2852 km. Sono partito da Veracruz a 60.000. Per arrivare a Tijuana ne mancano altri 850 poi sono in USA! Ciao un bacione a tutti.

12/05/15 Oggi è stata una giornata faticosa. Mi sono alzato, pioveva. Ho aspettato fino alle 8 e poi sono partito. La strada,è lunga,  i primi 180 km… deserti, non si vedeva nessuno, solo camion ed è pericoloso perchè la strada stretta e camminano come pazzi. Su per l’altopiano, molto alto, non c’è niente. Pietra, montagne piatte alla sommità e… strada. Ho rischiato di rimanere senza benzina. Qui è facile sbagliare. Neanche loro sanno dove si trova un distributore. Sulla cartina è indicato un paese e poi, invece, all’arrivo trovi due capanne oppure un incrocio e quindi… sei fregato. Ho dovuto fare altri 120 km per fare benzina e per l’hotel, più si va verso il Canada e più sono cari, comunque ripeto, anche oggi un’altra faticata e poi c’era un freddo sopra l’altopiano!! Se c’era un po’ di sole ok, ma senza sole un freddo!
Ora sono a Rosario e… mi riposo. Sono a un paio di giorni di viaggio dai confini. Ciaoooooo.

Anche se ci tiene continuamente aggiornati ci manca la sua presenza e aspettiamo che torni ma luglio è lontano! Intanto…

Buona strada, buona avventura e buona fortuna Marcello!


Il 4° sogno realizzato!


Messico, Canada e la mitica route 66

fino a Chicago!


    Marcello è tornato a casa il 14 giugno dal suo tour! Avrebbe voluto fare una bella sorpresa a tutti i presenti al raduno d’estate a Civitanova Marche ma, a causa di imprevisti, purtroppo non è riuscito ad arrivare in tempo! Riabbracciarlo dopo tanti mesi (era partito l’11 dicembre 2014!) è stata un’emozione per tutti noi ma soprattutto per la figlia Claudia e il nipotino Mattia!
Avrete modo di incontrarlo in uno dei prossimi raduni, magari anche con la sua mitica vespa Emma, così potrete ascoltare direttamente da lui quanto avrà da raccontare.

    Intanto… dove eravamo rimasti? Aveva cominciato il tour il 5 maggio da Puebla, poi era arrivato a Guadalajara dove si era incontrato, il 7, con i suoi amici del vespa club.

    Il suo messaggio del 15/05/15: “Sono fermo in un motel a pochi km da Los Angeles, lungo il mare. Piove a dirotto e, dalla tv, vedo che in alcuni punti nevica e fa anche freddo. Per fortuna che qua faceva sempre caldo! Se non era per la pioggia stamattina ero a Santa Monica e stasera sarei partito per Las Vegas. Ho guadagnato dei giorni in Mexico e qui li perdo. Questo tempo ha rovinato tutto. Per guadagnare tempo, non posso caricare neanche la vespa perche è allo scoperto. Se continua cosi devo stare un’altra notte qua. Già che qui non è niente di particolare, e poi… strade intasate di vetture che sfrecciano veloci, file chilometriche, strade a 5 corsie, sorpassi a destra e sinistra… Il tempo sembra non voler migliorare, non ci voleva proprio. Pazienza!”

    20/05/15 Oggi ho visto il gran Canyon, (ll Grand Canyon si trova nel nord dell’Arizona, all’interno del Grand Canyon National Park, uno dei primi parchi naturali creati negli USA (1919). E’ una gola gigantesca, creata dal fiume Colorado in oltre 5 milioni di anni e profonda fino a 1600 metri per una lunghezza di quasi 450 chilometri. considerata una delle meraviglie naturali del mondo) Una cosa fantastica! L’ho percorso tutto… le cose più essenziali, un po’ a piedi e un po’ in pullman. E’ da ieri che sono fermo in campeggio (molto caro. Dormo in tenda, ho dovuto comprare la stuoia), ci sono tanti turisti e tanti camper. Domattina parto, non volevo perdere niente. Io tutto bene, il mangiare non è quello italiano, è dalla fine di aprile che non mangio più pasta. Spero di trovare qualche ristorante che la cucini! Qui la sera fa freddo, siamo sui 2000 m, su un altopiano.

    23/05/15 Qui la vita costa, il mangiare… sempre le solite cose. Sono arrivato ieri sera a Santa Rosa, stanchissimo, sia per il freddo (nuvole basse e nere… sembrava dovesse venire il finimondo invece niente) che per il vento molto forte. Mi prendo un giorno di riposo.

    26/05/15 Sono passato davvero in mezzo ad un ciclone! Spaventoso! Acqua, grandine, freddo e vento da far paura. Ora sto con i termosifoni accesi per asciugare tutto. Sono a Tulsa in Hoklahoma. Più vado avanti meno mi piace, tutta pianura, molto traffico sulla strada principale, la 66 è a pezzi, non sempre si percorre, a volte è chiusa senza indicazioni.

    27/05/15 … Allora dove ero rimasto! Ah… Oggi è stato bel tempo, bella giornata, bei paesaggi collinari, bello, mi si sono schiariti gli occhi col verde che c’era! Alle 16:30 un tempo nero dietro di me mi ha messo paura, ho fatto rifornimento in tempo (mi ci vuole 10 minuti, perchè devo smontare tutto) e poi via di corsa a Joplin. Ho trovato un motel e dopo 10 minuti il putiferio… È durato una mezz’ora, ora piove poco e tuona. Ieri ho preso tanta acqua, per fortuna i termosifoni. Un piatto di pasta non si trova, ho domandato anche in un ristorante cinese, niente!

    29/05/15 Sono a 300 miglia da Chicago, anche oggi non è andata molto bene. Dopo diversi km percorsi senza trovare nessun segnale… per due volte la ruta 66 chiusa! Sono dovuto tornare indietro, ho preso un pò d’acqua ma ho corso più del ciclone lungo l’autostrada, in mezzo ai camion, con la strada a 5 corsie e i camion che ti sorpassano da tutte le parti, poi devi stare attento a prendere la corsia giusta. In un’area di sosta un camionista mexicano, che mi aveva superato, mi si è avvicinato chiedendomi da dove venivo. Gli ho risposto che venivo dal Mexico. Non ci voleva credere, allora gli ho mostrato gli adesivi attaccati su Emma. Dopo avermi detto che ero un pazzo, ha chiamato altri camionisti per guardare insieme la strada che avevo percorso. Erano increduli e poi… domande, foto e una pacca sulle spalle. Ora sono fermo in un motel super, 84 dollari, e ci riposiamo…

    29/05/15 Sto guardando la tv. In Texas e Oklahoma un disastro, proprio dove sono passato, l’acqua a filo dei tetti, il terreno non assorbe, un pantano dappertutto. Coi cicloni che sono arrivati, anche peggio! Speriamo bene, in Colorado nevica. Ciaoooooo 

    30/05/15 sono a poche miglia da Chicago, per il freddo non ci sono problemi. Anche stasera, se stavo sulla 55, mi dovevo fermare. Ho dovuto cambiare strada per El Paso. Domani sono a Chicago.

    31/05/15 Anche oggi un’altra sosta, stamattina sembrava che il tempo volesse reggere ma dopo poco più di un’ ora di strada, di nuovo nubi basse e nere. Ha cominciato a piovere. Sull’autostrada non c’era possibilità di fermarsi e ho preso la prima uscita. Mi sono fermato in un distributore di benzina. Aspetto un’ ora comoda, sembrava che non piovesse più, sono ripartito, ma l’uscita dopo eccomi fermo di nuovo, sempre nei distributori. Ne ho approfittato per fare benzina. Ad un certo momento un signore diLos Angeles si è avvicinato e ha esclamato, con espressione sbalordita, “La vespa! Italiana…” Mi ha chiesto se andavo a sud. Gli ho risposto che di no, andavo al nord e ha voluto sapere da dove venivo. “Dal Mexico” dico io e lui” Quanti anni tieni?” E io “66” “Sei un forte!” mi ha risposto e io scherzando “Si, come l’aceto!” Si è fatto una risata e mi ha chiesto l’età di Emma. ” 31 anni” e lui “Ah… Le moto italiane!” Invitava tutti quelli che si fermavano, a vedere Emma, un via vai di persone e tante foto. E’ dalle 3 che sono in hotel, ora sono le 8:15 e sembra che il cielo si schiarisca, le nuvole corrono a 60 km orari, molto veloci. A domani, se il cielo regge.

    01/06/15 Ciao! stamattina sono arrivato a Chicago con un po’ di fortuna perchè sono riuscito a schivare la pioggia ma… un freddo! Chicago è quasi deserta, non ho trovato un motel. Tutti hotel dai 200 dollari in su, no, non è per me. Erano le 16 e mi dirigo in periferia, non è Civitanova… gira e rigira, niente, riprendo la 55, mi dirigo verso sud. Dalla strada vedo un motel, alla prima uscita esco e vado. 65 dollari… può andare, di meglio non c’è . Ora posso tornare anche a casa. Ho fatto quello che desideravo: percorrere la route 66 e arrivare a Chicago. Organizzo il rientro di Emma e poi il mio.

    08/06/15 Sono sempre qui a Chicago. Sembra che oggi si è sbloccato qualcosa, spero in settimana di finire tutto. Se tutto va bene giovedì 11 o venerdì 12 dovrei partire, dopo vi faccio sapere quando arrivo, speriamo bene!

    Purtroppo non è andata come previsto e sperato, e domenica 14/06/15 alle ore 18:30 è arrivato a Civitanova! Bentornato tra noi!

  Dice Marcello: “Che dire del viaggio?
  E’ stato meno entusiasmante dei precedenti ma ho coronato un altro sogno : percorrere la route 66 e arrivare a Chicago.

    Sono passato dal caldo del deserto Mojave (della morte) della California al bellissimo Gran Canyon toccando le città di Barstow, Albuquerque, Amarillo, Oklahoma City, Saint Louis, Chicago attraverso gli stati di California, Nevada, Arizona, New Mexico, Texas, Oklahoma, Kansas, Missouri e Illinois. Sono soddisfatto e ringrazio tanto chi, anche se lontano, mi è stato vicino e mi ha fatto sentire il calore dell’amicizia e supportato per tutto il tour. Grazie a tutti.”

                                                Maria P.

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