Resconto Pescara 2011

a cui hanno partecipato 55 camper provenienti da tutta Italia

   Grazie agli AMICI di Pescara. Grazie di cuore per quanto sono riusciti a fare!!
   GRAZIE per l’ impegno, per la tenacia e la dedizione.
   Nonostante le difficoltà non hanno mai perso l’entusiasmo e… hanno dato il massimo per … organizzare le cose affinché tutto riuscisse nel migliore dei modi nella meravigliosa Pescara.
   Grazie a tutti gli sponsor che sono riusciti a coinvolgere, 
   Grazie all’amministrazione comunale ma soprattutto all’ass. Isabella Del Trecco per aver creduto nella nostra proposta.
   Aspettiamo che la promessa diventi realtà… 🙂
   E’ stato un raduno bellissimo, davvero da ricordare… nonostante il tempo avverso.
   A presto, un abbraccio a tutti e …grazie ancora!!!

   GRAZIE infinite a quanti hanno avuto il piacere di essere con noi, a quanti hanno collaborato
   e… a Pescara! GRAZIE A TUTTI!!!!

   Il sogno è diventato realtà… come scrive il nostro Roberto Tonelli. Di seguito le sue sensazioni e i suoi ringraziamenti a nome di tutti gli organizzatori

Un carissimo saluto.

o-o-0-o-o

Pescara 01-02-03 Luglio 2011 1° raduno di camperisti 

“Sulle Orme di D’Annunzio”

Un Sogno che diventa Realtà

Cosa c’è di più bello di un sogno che diventa realtà?
  
Lo abbiamo aspettato per anni, ed ecco che, come nelle più belle favole, il sogno si avvera. Alle ore 17 del primo    Luglio inizia un’avventura che ha il sapore delle fantasia.
   Un corteo di camper inizia a prendere posto in un’area a noi riservata nella Pineta Dannunziana.
   Ma stanno venendo da noi? Per noi? Sembra impossibile ma è così.
   Tutta la fatica, tutte le ansie, tutti i timori dei giorni passati svaniscono improvvisamente.
   I primi a comparire sono gli amici dello “Stato Maggiore” del Camping Club di Civitanova Marche. Subito si mettono all’opera come in un ballo sincronizzato, ognuno sa cosa fare e come lo deve fare, Gabriele e Maria, Fabrizio e Lorella, Fiore e Vincenzina, Vito e Liviana, Nicola e Stefania, Marcello.
   E noi? Noi cerchiamo, impacciati, di fare qualcosa, ma giuro che nei giorni scorsi abbiamo lavorato tanto! In realtà già il giorno prima avevamo avuto qualche avvisaglia di quanto sarebbe successo.
   Infatti nella mattina di Giovedì abbiamo notato due camper sul parcheggio superiore.
   Ci siamo avvicinati, sono Walter di Roma con un amico e sono venuti proprio per il raduno.
Ma allora è vero, lo facciamo veramente! In serata è venuto anche Marcello, ed insieme siamo andati a posizionare i cartelli direzionali per facilitare il ritrovamento dell’area di sosta. Il 1° poi è stato tutto un susseguirsi di arrivi da tutte le parti d’Italia, volti noti, altri nuovi, almeno per me, saluti abbracci e tanta allegria.
  Ma qualcosa cominciava ad infastidire, come quando ti ronza una zanzara nell’orecchio, qualche goccia di pioggia cominciava a picchiettare sui tetti dei camper: Non temere, è una nuvola passeggera, non è previsto cattivo tempo (l’ultima volta che me l’hanno detto è piovuto per tre giorni di fila, speriamo bene!).
   Sabato 2 luglio svegliamo gli amici partecipanti con un pacco di biscotti, ma, come temevo, piove, lo farà per tutto il giorno.
   Io credo che, in fondo, il tempo non sia stato inclemente, penso che ci abbia voluto mandare un messaggio: dovete stare uniti, dovete socializzare e conoscervi meglio, non disperdetevi nei vari angoli della città, formando inevitabilmente gruppetti di persone che già si conoscono sfiorando appena gli altri, lo spirito dei raduni è allargare l’amicizia il più possibile e, forse, l’aridità del cuore e l’egoismo che caratterizzano i nostri tempi cominceranno a diradarsi.
   In questo 1° raduno (lo chiamiamo così perché speriamo che ne seguano altri) abbiamo deciso di mostrare i luoghi dove è nata la nuova Pescara. I luoghi dove Gabriele D’Annunzio “l’Immaginifico” ha fatto sì che Castellammare Adriatico accettasse (non molto di buon grado in realtà) l’unione con Pescara, per creare una città nuova, più grande e più bella.
   Quindi la casa natale del Poeta, la cattedrale di San Cetteo, patrono della città, dove è sepolta la madre di D’Annunzio; il museo delle Genti d’Abruzzo, dove prima c’era il bagno penale dei Borboni.
   I luoghi dove nel 1798, seppur per un solo anno, è nata la Repubblica di Pescara, grazie a Ettore Carafa, conte di Ruvo, e Gabriele Manthonè, ministro della repubblica di Napoli.
   Abbiamo anche mostrato, in un tour con gli autobus (leggi pioveva), la parte più moderna della città: la Stazione nuova, piazza Salotto, il Ponte sul Mare. La sera, al Caffè Letterario, la cena di tutti i partecipanti con la graditissima presenza dell’Assessore Isabella Del Trecco, il Dirigente Trisi, il Consulente Nazionale UNPLI per il Turismo e le Fiere Ivan Perriera, il Presidente del CRAL del Comune di Pescara Pasquale Di Battista.
   La cena è stata allietata dalla recita di alcuni versi di D’Annunzio, da parte della brava poetessa Sofonia Berardinucci Palestini.
   Il giorno dopo finalmente il sole, così ci siamo concessi una passeggiata sul lungomare di Pescara, passando sul Ponte sul Mare, e qualcuno è arrivato fino ad ammirare la Nave di Cascella al centro della città. Dopo pranzo il momento dei regali ai partecipanti, abbiamo tante cose da dare, i pescaresi sono stati generosi (specialmente il CRAL del Comune).
   Alla fine saluti e abbracci con le gratificanti parole “siete stati veramente bravi” “vogliamo tornare a Pescara”.
   Non mi resta che ringraziare coloro che hanno permesso la realizzazione di questo sogno.
   Sicuramente un ringraziamento particolare al nostro Assessore Isabella Del Trecco, che ha creduto in questo progetto, che si è impegnata come non mai; GRAZIE, se …. noi ci saremo! Grazie ad Ivan Perriera, che ci ha sempre sostenuti ed incoraggiati.
    Grazie a Loredana Lagonigro che è stata come la Fata Turchina, come nasceva un’esigenza o sorgeva un problema lei trovava la soluzione, certo si è dovuta impegnare molto, probabilmente perché aveva dimenticato la bacchetta magica, e, onestamente, se il Raduno si è fatto lo dobbiamo a lei.
   Grazie a Giovanni, paziente e sempre presente. Grazie a Ida, che qualche volta con il suo peperoncino fa i casini, ma siccome li faccio anch’io non posso fare altro che capirla. Grazie a Dino sempre pronto a dare una mano in silenzio.
   Grazie a Lucia P che con la sua conoscenza dell’arte ci ha guidati nei meandri della città e delle sue caratteristiche.
   Grazie a Lucia S, che con la sua allegria ci ha tirato su il morale nei momenti di sconforto.
   E grazie a me perbacco, che anche nelle reiterate volte che ho dovuto fare il “fattorino” non mi son sentito affatto sminuito, anzi mi sentivo come l’olio che lubrifica gli ingranaggi.
   Ultimi, ma certamente non ultimi, ho lasciato gli amici del Club di Civitanova Marche.
   Che dire, io non so se riuscirà a trovare le parole giuste, ma ci proverò ascoltando il cuore.
   Grazie al vulcanico Gabriele, che una ne fa e cento ne pensa, e che fa sentire tutti importanti.
   Grazie a Fabrizio, infaticabile lavoratore, che non ama farlo rilevare.
   Grazie a Vito, che sembra burbero, ma che ha il cuore grande come una casa.
   Grazie a Fiore, il gigante buono e sempre allegro.
   Grazie a Marcello, anche lui infaticabile lavoratore e sempre disponibile.
   Che dire poi delle belle signore, Maria, Liviana, Lorella, Vincenzina, Stefania; mi sono sempre chiesto come fanno ad ammazzarsi di lavoro ed essere sempre con il loro bellissimo sorriso sulle labbra, mai un lamento, mai una parola fuori posto, sempre un incoraggiamento ed un abbraccio per tutti.
   Grazie, grazie, grazie, grazie di esserci.
   Grazie amici del Club, siete una guida importante per noi.

                                      Roberto Tonelli

Passeggiate, mare, ponti, parcheggio nel verde, amicizia e tanta acqua:
1° Raduno Città di Pescara

Ogni volta che vengo invitato ad un raduno mi pongo sempre una domanda, apparentemente molto semplice, alla quale cerco di dare una serie di risposte ma poche mi soddisfano completamente.

Che l’evento sia al nord, al centro o al sud, ogni volta mi chiedo: “Che cosa voglio da un raduno?”

E sì, la domanda è “solo” questa ma, visto che la risposta non è di breve soluzione, ho voluto articolarla in modo diverso chiedendomi:

“Cosa NON voglio da un raduno”

Ponendo così la questione riesco a trovare delle risposte che mi servono per decidere se partecipare o meno ad un incontro, perché è certo che:

1) Non voglio trovarmi in piazzali asfaltati, che certamente hanno il pregio di garantire gli organizzatori da eventuali piogge ma che sono, almeno per me, in perfetta antitesi con lo spirito del vivere all’aria aperta;

2) Non voglio politici “incravattati” ma Amministratori dinamici ed attenti alle nostre problematiche che porgano il benvenuto agli ospiti con concretezza, senza tante cerimonie;

3) Non voglio far vedere ai governanti quanto siamo bravi ma fargli comprendere quanto il nostro viaggiare sia importante per le Regioni, Provincie e comuni visitati;

4) Non voglio trovarmi in posti troppo conosciuti, non voglio dare fastidio a nessuno ma non voglio essere osservato come una scimmia in gabbia;

5) Non voglio stare sul camper con i miei soliti amici ma, assieme a loro, conoscere ed incontrare altri “matti”, mai visti prima, con i quali trascorrere due giorni in spensierata allegria;

6) Non voglio un raduno nel quale “dormire” tutto il giorno. Voglio farlo solo quando vado a letto!

7) Non voglio mangiare da solo. Non m’ interessa cosa, quanto e come ma voglio farlo soltanto in compagnia;

8) Non voglio spendere più di quanto spenderei andando in giro con la mia famiglia. Questo per poter partecipare a quanti più incontri possibile;

9) Non voglio vedere Organizzatori eleganti e composti ma amici camperisti che lavorano come forsennati per tre giorni di seguito, offrendomi il meglio del loro impegno.

Odio i precisi, i perfetti sempre e comunque, i tacchi a spillo e gli abiti da sera (almeno quando si viaggi in camper). Odio, però, nel contempo, l’uomo in canottiera, sciatto e mai curato.

Amo chi ama il turismo all’aria aperta, l’improvvisazione e l’originalità. Amo chi ama la natura, gli animali e se stesso, ma solo se, nel farlo, rispetta anche gli altri.

Per me non ci sono vie di mezzo che possano unire gli hotel a 5 stelle ad un prato fiorito di primavera. Entrambi rappresentano una apprezzabile scelta di vita, che può essere vissuta anche dallo stesso soggetto, ma non nello stesso viaggio.

Amo pensare che i miei amici, quando possono, preferiscano le scarpe da ginnastica alle eleganti calzature di vernice nera ma li amo ancora di più se sapranno indossare tutto con disinvoltura.

Concetti, questi, che sono sintetizzati nei vostri incontri, amici del Camping Club Civitanova Marche (e, nel caso specifico, degli amici abruzzesi), che organizzate durante l’arco dell’intero anno e, senza ombra di dubbio, avete saputo fare per il raduno di Pescara.

Per quest’ultima esperienza voglio evidenziare:
La città, sempre più piacevole e desiderosa di essere vissuta; l’Assessore (ormai amica) Isabella Del Trecco, che certamente sarà la nostra voce in comune; gli abitanti, che c’hanno osservato con discrezione; l’intero Gruppo di Lavoro che nonostante l’incessante pioggia di sabato è stato perfetto ed infine, tutti i partecipanti che, con spirito di adattabilità, hanno dimostrato che il turista itinerante è un turista unico, sempre presente e disponibile a godere, in ogni condizione metereologica, della promozione turistica del territorio.

Mi sono dilungato troppo, scusate, lo faccio raramente, ma solo un grazie, questa volta, non sarebbe bastato.

Complimenti

      Ivan Perriera – www.ivanperriera.com

Sergio Scaglia: Penso che tutti noi, a conclusione di un raduno, facciamo un bilancio della sua riuscita.

E’ ovvio altresì che non tutti abbiano lo stesso grado di soddisfazione in funzione delle proprie aspettative che non possono certamente essere identiche vuoi per l’età, vuoi per la presenza di amici o meno, ma soprattutto per i diversi interessi che nutriamo verso i principali aspetti in cui si estrinseca un raduno:

Culturali (arte, storia, economia, ecc.)

Conviviali (nuove amicizie, tavolate, degustazioni, ecc.)

Conoscenza (scoperta di nuovi posti, di bei panorami, ecc.)

Comodità di sosta (parcheggio, illuminazione, acqua potabile, vicinanza negozi, ecc.)

Organizzazione (chiarezza di programmi, puntualità, comprensione delle problematiche individuali, assistenza e dimostrazione di saper far fronte agli imprevisti, sempre possibili stante la necessaria dipendenza dal comportamento di terzi (autorità locali, ristoratori, servizi di trasporto, ecc.)

Ne consegue l’impossibilità per gli organizzatori di ottenere un giudizio unanime e positivo al massimo.

Essi debbono, purtroppo, accontentarsi di parziali dimostrazioni di apprezzamento per il massacrante lavoro, svolto volontariamente grazie al loro convincimento del significato morale di aggregazione oltre a quello, indispensabile, di valorizzazione, difesa e sviluppo del PLEN AIR.

Nel raduno di Pescara abbiamo avuto modo di costatare l’impegno di tutto lo staff e dei camperisti locali, impegno che ha consentito di superare efficacemente le difficoltà relative al parcheggio ed alle avverse condizioni meteorologiche che condizionavano fortemente il previsto programma.

Abbiamo altresì notato la soddisfazione degli organizzatori tutti (concretatasi nell’evidente commozione del Presidente del club) nel ricevere le felicitazioni per la riuscita del raduno ed i calorosi ringraziamenti dei partenti.

Loredana Lagonigro

Appena tornata a casa…non posso fare a meno di dire GRAZIE….anch’io oggi sono stata contagiata dalla lacrima facile di Gabriele… è stato bello condividere con voi questi bellissimi ed indimenticabili tre giorni, nonostante il tempo avverso abbiamo saputo donare ai partecipanti di questo primo raduno di Pescara, che speriamo e mi… auguro avrà un seguito, il sorriso e la nostra accoglienza .
Mi auguro che questo sia solo l’inizio di una lunga e duratura amicizia, finalmente Pescara ha ottenuto il giusto riconoscimento e questo grazie a voi per aver permesso tutto questo…un abbraccio…Ci vediamo presto…
CIAO AMICI DI CIVITANOVA MARCHE

Nadia Asili: bravi ragazzi!!!!!!! dire raduno riuscito è poco….è stato organizzato alla grande..A presto e un bacione a tutti…

Giorgio e Cesira Di Angilla: Grazie al Camping Club Civitanova Marche e agli amici di Pescara per l’ impegno profuso.Pescara è una città che ci affascina e che visitiamo sempre molto volentieri. Gli amici di Pescara sono stati stupendi assecondando ogni nostra richiesta dimostrando un grande senso di ospitalità. Il Camping Club Civitanova Marche ha fatto un’ ottima scelta come è nel suo stile. Un caro saluto a tutti ed arrivederci al prossimo incontro.

Walter P. : Non ritengo dover suggerire commenti migliorativi a quanto già di meglio siete capaci. Purtroppo una cosa non vi è riuscita; l’accordo con il “Gestore Meteo” , ma non si può sempre avere tutto dalla vita. Battute a parte, grazie per quanto avete fatto e per la profusione impiegata, nel realizzare un ottimo week-end. Alla prossima……. Ciao , un abbraccio Walter.

Sandro S.: Io e la mia famiglia siamo stati benissimo, organizzate veramente dei bei raduni, Cercate di farli piu spess,o anche piu semplici, basta stare insieme. Grazie.

David B.: Ciao Gabriele&company; direi che la vostra organizzazione è impeccabile e la vostra simpatia condita con l’estrema ospitalità trasmette una coinvolgente armoniosità nello stare insieme. Dopo San Ginesio, con quello di Pescara era la 2° volta che partecipavo ad un vostro raduno; ogni volta ho molto apprezzato il vostro affiatamento nel gestire così tanti equipaggi e la partecipazione nel fa sì che la gente si senta a proprio agio.
Complimenti ancora. Ciao.

___________________________________________________________________

Camping Club Civitanova Marche – C.P. 163 – 62012 Civitanova Marche MC – P.I. 01547010437  www.campingclubcivitanovamarche.com  – e-mail: campingclubcivitas@alice.it – Tel. 339.7727357

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *