Trevi – 17-19 ottobre 2025

con il patrocinio del
Comune di Trevi

e del

Vi aspetta al

RADUNO d’autunno a TREVI (PG)

La Bella Addormentata dell’Umbria Città dell’Olio e uno dei Borghi più belli d’Italia

Venerdi 17/10

a partire dalle ore 16.00 arrivo/sistemazione equipaggi presso l’area parcheggio riservata a Trevi Scalo, con ingresso da via Pittura. ( 42.880337, 12.739346 — 42°52’49.2″N 12°44’21.7″E )

Sabato 18/10

Ore 9.30 partenza in pullman, a gruppi, per visita guidata al centro storico di Trevi, tra i più belli e meglio conservati dell’Umbria, e museo dell’olio. Al termine rientro ai camper e pranzo libero.

Dalle ore 15.00 circa, partenza in pullman per visita guidata con degustazione al frantoio. Rientro ai camper.

Sagra sedano e salsiccia Trevi

Ore 18.30 partenza in pullman per Trevi, con possibilità di cenare presso le taverne dalle ore 19.30 e gustare le prelibatezze preparate in occasione della sagra del sedano e salsiccia.

Dopo cena, dalle 20:20 possibilità di assistere, all’interno del centro storico, a Scene di Vita Medievale, a cura dell’Ente Palio dei Terzieri, al costo di 15.00 € a persona, previa conferma da effettuarsi al momento della prenotazione al raduno.

Domenica 19/10

dalla mattina bus navetta gratuito, per l’ intera giornata, dal parcheggio fino a Trevi per poter partecipare agli eventi della sagra.
Appena in nostro possesso invieremo programma completo della manifestazione.
Pranzo libero. Tempo permettendo potremo fare una bella tavolata insieme! Nel pomeriggio/sera, con calma, saluti, baci e abbracci e arrivederci al prossimo incontro a… Sulmona!

Il Direttivo declina sin da ora ogni responsabilità per quanto possa accadere prima, durante e dopo la manifestazione e relativamente ai comportamenti dei singoli non consoni a quanto su indicato. Il programma potrebbe subire variazioni per cause indipendenti da nostra volontà.

Quota di entrata istituzionale al raduno, che comprende: trasferimenti per tutta la giornata di sabato, visite guidate, € 30,00 a equipaggio di due persone soci CCCM, 15 euro ogni persona aggiunta € 32,00 a equipaggio soci club Unione Club Amici, 16 euro ogni persona aggiunta.
Prenotazione obbligatoria entro il 9 ottobre 2025 o al raggiungimento del limite dei posti disponibili.
Info e prenotazioni: 338.3579027339.7727357 (preferibilmente via whatsapp)


SCOPRIRE TREVI… in occasione del Raduno d’Autunno 17-19.10.25

Vista città di Trevi

La piccola Trevi, il borgo umbro a forma di chiocciola che ispirò Leopardi, il borgo in cui anima, cuore e occhi si spalancano davanti ad un luogo che rimarrà indimenticabile, è tra le città più rinomate della regione.

Sorta in epoca romana nei pressi della via Flaminia e delle rive del Clitunno, proprio vicino ad Assisi la città di San Francesco, a Montefalco e alla zona che è divenuta la patria del Sagrantino è immersa tra gli ulivi, e conserva testimonianze romane, come le poderose mura (I secolo a.C.) che cingono il centro abitato, e medievali come porta del Bruscito, porta del Cieco, porta San Fabiano e l’arco del Mostaccio che conferiscono al luogo un’atmosfera particolarmente affascinante.

Visitare Trevi la si può definire un’esperienza più unica che rara. La conformazione del colle sulla quale sorge le conferisce un’inconfondibile forma conica. La sua edificazione a cerchi concentrici le attribuisce l’apparenza di una chiocciola e l’entrarvi nelle sue viuzze trasmette la sensazione di addentrarsi all’interno degli intestini di questo “animale”. Tutto ciò, ha da sempre suscitato meraviglia e stupore in tutti i viaggiatori che hanno avuto la fortuna e desiderio di visitarla, come Giacomo Leopardi che le dedicò dei versi sentiti in un suo poemetto.

Trevi Piazza Mazzini

Ammirarla in tutto il suo antico splendore: il centro del borgo è dato da Piazza Mazzini, racchiusa tra il Palazzo Comunale e la Torre Civica, . del XIX secolo, opera dell’architetto Domenico Mollaioli.
Da lì si raggiunge il complesso museale al cui interno è possibile visitare la Pinacoteca, il Museo Civico, il Museo della civiltà dell’ulivo e la Raccolta d’arte. Da ammirare è anche la Chiesa di San Francesco, del XIV secolo, in stile Gotico, fu eretta per onorare il Santo che aveva predicato a Trevi nel 1213.

La facciata presenta sopra il portale una lunetta con un affresco trecentesco mentre, l’interno, custodisce il sepolcro del XIV sec. di Giacomo Valenti. All’interno potrete ammirare resti di affreschi del XIV e XV secolo, un organo monumentale del 1509, il più antico esemplare di organo a legno dell’Umbria, ed un Crocifisso del XIV secolo, opera del Maestro del Crocifisso di Trevi.
L’ex convento annesso alla chiesa ospita il complesso museale al cui interno è possibile visitare la Pinacoteca, il Museo Civico, il Museo Museo Regionale della Civiltà dell’Olio e la Raccolta d’arte.

Trevi Chiesa di Sant’Emiliano

Proseguendo per Via Fantosati e superando la Porta del Cieco, si raggiunge in cima la Cattedrale di Sant’Emiliano edificata nel XII-XIII sec., è intitolata al primo vescovo di Trevi, patrono della città. Realizzata in stile romanico ma rivisitata più volte nei secoli successivi, presenta in facciata un bel portale quattrocentesco coronato da un timpano con pregevole altorilievo raffigurante “Sant’Emiliano tra i Leoni“. All’interno l’altare del Sacramento con le sue pregiate decorazioni.

Trevi Convento di San Martino


Frontalmente al Duomo un’altra tappa di visita artistica dev’essere fatta nel Museo dell’arte contemporanea all’interno del Palazzo Lucarini.
Riscendendo dal colle, ecco una via di circa 1 km che permette di godere una vista panoramica ombreggiata da alberi secolari: Viale Ciuffelli. Continuandone la discesa, diversi altri luoghi storici si profilano lungo l’itinerario, come il Convento di San Martino, il Santuario della Madonna delle Lacrime, la Villa Fabri con il suo parco panoramico, l’Arco di Mastaccio e soprattutto il Teatro Clitunno, con all’interno un bel sipario dipinto da Domenico Bruschi. Inserito, dopo il restauro del 1993, nei circuiti regionali, ospita numerosi spettacoli nell’arco dell’anno. Poco distante la chiesa di San Giovanni Decollato, in stile Neoclassico, e Casa Petrucci, elegante costruzione rinascimentale la cui facciata conserva scene graffite di carattere profano raffiguranti il “Mito di Diana e Aneone”.

Altre opere degne di nota sono la Cappella di San Girolamo, splendidamente affrescata dallo Spagna e da Tiberio di Assisi, e adiacente, la chiesa di San Martino con l’annesso convento che reca nel portale una pittura a fresco di Tiberio di Assisi e all’interno opere di Pierantonio Mezzastris e dello Spacca; la chiesa del Crocifisso che custodisce altri affreschi dello Spacca; il convento di Santa Chiara e adiacente la chiesa di Santa Croce (di arte contemporanea) che custodisce una tela di Lazzaro Baldi.

Trevi Palazzo Lucarini

Oltre agli edifici sacri, vi suggeriamo una visita ai palazzi più importanti della città:

  • Palazzo Lucarini, uno dei più prestigiosi, sede del Trevi Flash Art Museum, dove sono ospitate mostre periodiche di arte contemporanea di livello internazionale;
  • Palazzo Natalucci, dalle caratteristiche porte arabe;
  • Palazzo Valenti che conserva una delle più antiche raccolte archeologiche dell’Umbria.

Cosa fare a Trevi, dopo aver visitato il centro storico?

Essendo una delle zone più importanti dell’Umbria per l’elevatissima qualità dell’olio, la visita ai frantoi è fortemente consigliata!
Una meta imperdibile per una gita “fuori porta”, che potrete raggiungere autonomamente, se vorrete, prima di arrivare o dopo la partenza da Trevi, sono le Fonti del Clitunno, nei pressi del borgo di Campello sul Clitunno: alimentate da sorgenti sotterranee che fuoriescono da fessurazioni della roccia, costituiscono un vero gioiello naturalistico della zona.
Lo specchio d’acqua limpidissima che viene a formarsi e le sue rive circondate da una fitta vegetazione di salici piangenti e pioppi conferiscono all’ambiente un’atmosfera suggestiva e romantica.

Trevi Sedano

Cosa mangiare a Trevi

La tradizione gastronomica umbra ha radici molto antiche e legate ai prodotti della terra. Ma cosa mangiare a Trevi? Prodotti tipici del luogo l’olio extravergine d’oliva e il sedano nero utilizzato per preparare salse, crostate e ripieni di carne. La ricetta più semplice, che abbina insieme due prodotti tipici di Trevi, è quella dei sedani in pinzimonio o a “cazzimperio”. Tra gli squisiti prodotti locali sono da menzionare gli insaccati di maiale, il formaggio pecorino e il miele. Non sufficientemente valorizzato è il vino Trebbiano, che nel nome porta l’indicazione dell’origine (Trevi, in latino = Trebia, da cui l’aggettivo Trebianus), da tempi remoti diffusosi ovunque con nomi diversi. E per chi ama la cucina rustica, vi consigliamo di provare zuppe e insalate a base di farro e orzo o legumi locali.

Trevi Sagra sedano e salsiccia Trevi

Dopo il tramonto e fino a tarda notte vie, piazzette, cortili, botteghe, angoli desueti, alla suggestione delle fiaccole, si animano, come per incanto, di centinaia di personaggi in costume medievale. Ogni traccia del presente è occultata e ci si ritrova immersi nella vita degli antichi abitanti della città.

Trevi Scene di Vita Medievale

In una cornice di purissima atmosfera storico-ambientale, sotto gli occhi di visitatori itineranti, donne e uomini di tutte le età svolgono con naturalezza e maestria le attività quotidiane e domestiche dei tempi passati in spazi originali e con strumenti e tecniche ricostruiti grazie ad approfondite ricerche. (Ente Palio)

Insomma… il paesaggio collinare, la vista dell’immensa distesa di ulivi secolari, l’aria medievale che vi si respira, tutte le sue bellezze storiche ed artistiche racchiuse come in un piccolo scrigno, le specialità del posto e trascorrere tutti insieme in compagnia questo fine settimana… vi e ci faranno restare Trevi nel cuore!
Vi aspettiamo!! Un abbraccio e a presto!

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